Gambe storte in età pediatrica

Redazione Lug 6, 2020 0

a cura di
MARTINA BORGONOVO
osteopata pediatrica

Molto spesso all’osteopata pediatrico viene richiesto un primo consulto per la valutazione delle fantomatiche “ gambe storte”.
In realtà, ciò che crea questa illusione, è semplicemente una deviazione degli arti inferiori, principalmente osservabile a livello del ginocchio.

Il ginocchio può essere: valgo (ginocchio a X) o varo (ginocchia a O ).

In realtà, questi atteggiamenti, nella stragrande maggioranza dei casi, si “raddrizzano” fino a raggiungere l’asse biomeccanico corretto verso la pubertà; molti sono gli accorgimenti che l’osteopata può consigliare alle famiglie per far sì che ciò avvenga in fisiologia e secondo i tempi prestabiliti: preferenze sportive, piccoli esercizi e/o giochi da fare assieme a tutta la famiglia, eventualmente, se lo schema posturale lo prevede, l’utilizzo di ausili ortopedici come solette, in stretta correlazione con altre figure sanitarie della prima infanzia, quali la neuropsicomotricista.

Ovviamente anche il peso corporeo gioca un ruolo fondamentale nel fisiologico raddrizzamento, perciò l’intervento, in caso di soggetti affetti da obesità infantile, dovrà essere seguito in pari passo in stretta collaborazione con il pediatra o il dietista pediatrico, le figure mediche in grado di poter elaborare una dieta equilibrata su di un soggetto in età pediatrica.

Esistono, tuttavia, alcune patologie, come i disturbi della cartilagine di accrescimento del femore e/o della tibia o alcune malattie metaboliche (ad esempio il rachitismo) che possono alterare il fisiologico “raddrizzamento” . Anche in questo caso, l’osteopata pediatrico gioca un ruolo fondamentale nell’armonizzazione delle curve rachidee e delle piccole disfunzioni relative agli arti inferiori, di modo da non gravare tutto il peso corporeo sulle ginocchia.

La prima valutazione è solitamente eseguita dal proprio pediatra che deve tassativamente escludere eventuali malattie metaboliche come: rachitismo, diabete, e patologie tiroidee impostando o non impostando la terapia medica adatta.

L’esame strumentale più adatto per tali deformazioni è la teleradiografia degli arti inferiori per la misurazione dell’asse meccanico di questi; inoltre serve a valutare la presenza o meno di anomalie della cartilagine di accrescimento.

Il tipo di trattamento è deciso in base all’età del paziente, la causa che ha provocato tale deformità e l’entità/tipo di deviazione/deformità presente.