Affrontare il Cambiamento. I Gruppi di Parola per figli di genitori separati
Se è vero che sempre più bambini si trovano costretti a vivere il disagio della separazione dei genitori, è anche vero che in molte città crescono gli strumenti a supporto di questi ragazzini, per sostenerli ed aiutarli ad elaborare e ad accogliere la nuova situazione. I gruppi di parola ne sono un esempio. Ora anche il Polesine è attrezzato per far partire l’esperienza dei gruppi di parola. A volerli fortemente è il Consultorio socio educativo di Rovigo e don Cristian Malanchin, referente della Diocesi per le famiglie.
Cos’è un Gruppo di Parola? Un Gruppo di Parola è uno strumento ed insieme un’opportunità che, senza alcun fine terapeutico, ha lo scopo di accompagnare e sostenere i bambini che stanno affrontando la separazione dei loro genitori. I Gruppi di Parola non sono una novità nel panorama italiano: esperienze di città come Torino e Milano sono validi esempi nella loro realizzazione e nella formazione dei conduttori, ossia dei coordinatori delle attività e del dialogo all’interno del gruppo.
Di quali strumenti si avvale. Come si può già capire dal nome, all’interno di questi gruppi vengono coinvolte due risorse importanti: il gruppo e la parola. Incontrarsi in piccoli gruppi di coetanei genera nei bambini fiducia, sicurezza, senso di appartenenza e la consapevolezza di non essere soli, di non essere gli unici ad affrontare determinate situazioni e ad avere qualche incertezza. La parola, a sua volta, diventa la risorsa a cui attingere per dare una forma concreta a sentimenti, emozioni, esperienze, riflessioni e dubbi.
Così parlare in gruppo permette di:
• acquisire una maggiore consapevolezza dei propri sentimenti e bisogni,
• migliorare la propria autostima e le capacità relazionali,
• ascoltare ed essere ascoltati, avendo così uno spazio ed un tempo protetto dove potersi esprimere liberamente ed essere se stessi,
• imparare dalle esperienze degli altri e scoprire nuovi modi per dialogare con i propri genitori.
Come si svolge?
• Le attività del gruppo sono coordinate da un conduttore che, attraverso il gioco, il disegno, la lettura e attività ricreative, crea uno spazio sereno per il dialogo tra i bambini. • Gli incontri sono quattro, di due ore ciascuno e una parte dell’ultimo incontro è dedicata anche ai genitori, per un momento di condivisione.
• È importante che entrambi i genitori decidano, di comune accordo, di iscrivere il bambino al Gruppo di Parola e, se possibile, partecipino insieme all’ultimo incontro.
• Il Gruppo di Parola è dedicato a bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni e sarà formato da un numero minimo di 4 bambini, fino ad un massimo di 8. Come si accede? Al servizio si accede chiamando ad uno dei numeri di telefono della zona (Rovigo, Trecenta, Adria, Occhiobello) più vicino. Chi risponde sarà a disposizione del genitore nell’illustrare dettagliatamente in cosa consiste l’espe- rienza. Per fare partire un gruppo serve l’adesione di un numero minimo di iscrizioni (4 o 5). Il gruppo dei bambini iscritti sarà guidato da una o due conduttrici che, attraverso il gioco, il disegno e la lettura, creeranno uno spazio sereno per il dialogo tra i bambini.
I numeri per accedere:
348 7556918 per Rovigo
346 3556704 per Trecenta
333 4751654 per Adria
340 7309191 per Occhiobello
a cura di
Giulia Ziviani