Trento non solo mercatini
Un week end tra castelli, musei e mercatini di Natale.
Quale meta può conciliare la visita ai mercatini di Natale (tanto amati dai genitori) con qualcosa di entusiasmante adatto anche ai più piccoli? La scelta è caduta su Trento, tenendo conto anche della distanza da Rovigo (solo un paio d’ore). Siamo partiti un week end di inizio dicembre e abbiamo prenotato un hotel abbastanza centrale che ci consentisse di non usare la macchina per passeggiare in centro. Nello specifico abbiamo soggiornato all’hotel Buonconsiglio, a pochi minuti a piedi dal castello del Buonconsiglio (prima nostra tappa). Siamo partiti con calma arrivando circa a metà mattina; fatto il check-in e lasciate le valige abbiamo subito cercato un posto per un veloce pranzo. Verso le 13,30 per sfruttare le ore più calde della giornata abbiamo deciso di visitare il castello del Buonconsiglio.
Itinerario, 1a tappa: il castello del Buonconsiglio. Non abbiamo fatto una visita guidata, perché pareva difficile con una bimba di 2 anni e mezzo, ma lo abbiamo comunque girato all’interno apprezzandone gli affreschi e le raffinate decorazioni pittoriche che narrano tante storie, miti e favole. Inoltre abbiamo saputo che durante il periodo natalizio vengono organizzati dei laboratori creativi e speciali visite autogestite che permettono alle famiglie di visitare il castello secondo i propri tempi e necessità. Merita comunque una visita e se avete poco tempo vi consiglio di vedere almeno la torre dell’Aquila che ospita il suggestivo “Ciclo dei mesi”, dove avrete modo di fare un salto indietro nei secoli attraverso simbologie iconografiche. Vi rimarrà impresso il mese di gennaio, dove per la prima volta viene raffigurata una battaglia a palle di neve tra dame e cavalieri!
Itinerario, 2^ tappa: Muse
Nel pomeriggio, anche per riscaldarci un po’, abbiamo deciso di visitare il MUSE, uno dei migliori musei della scienza per le famiglie con bambini in Italia. Lo abbiamo raggiunto con un comodo bus. Il MUSE è stato progettato da Renzo Piano, quindi vale la pena visitarlo solo per ammirare la bellissima architettura ecosostenibile.
La visita dovrebbe cominciare dall’alto e finire al piano seminterrato, perché è una specie di percorso al contrario, dalle vette alle valli e al mondo interrato. Ad ogni livello comunque ci sono giochi interattivi per bambini adatti davvero a tutte le età.
Se come noi avete bambini piccoli, si può partire dallo spazio dedicato ai più piccini Maxi OoH. È il luogo dove i bambini possono interagire con gli oggetti, le forme e i colori, provare, toccare e soprattutto imparare giocando e sperimentando. Organizzano attività sia per neonati (0-3) sia per età 3-5. Meglio informarsi appena si arriva in segreteria! Se poi i bimbi sono stanchi c’è anche un’area con dei cocoon e una zona libri per rilassarsi tutti insieme.
Nel seminterrato troverete anche il mondo del passato più lontano, grandi scheletri di dinosauri, impronte; se i bambini o ragazzi amano i dinosauri è certamente il livello più avventuroso, anche qui sono presenti schermi interattivi e spiegazioni in abbondanza. Infine sempre qui troverete la grande serra tropicale, che merita sicuramente una visita! Facendo così, magari i vostri cuccioli saranno così stanchi da tante esperienze ed emozioni, da volersi concedere un pisolino in passeggino, lasciandovi come è successo a noi il tempo per vedere il restante museo in tutta tranquillità.
Itinerario, 3^ tappa: Mercatini e centro storico
Quando poi il languorino ha iniziato a farsi sentire, abbiamo deciso di fare un giro per il centro storico, alla ricerca di un buon ristorante. E che sorpresa quando abbiamo trovato la casa di babbo natale! Siamo entrati e avevano appena finito un laboratorio per scrivere la letterina a babbo natale insieme agli elfi! È stato possibile comunque per Bianca scriverla e consegnarla personalmente a babbo natale, sedendosi anche sulle sue ginocchia per poi ricevere anche un piccolo dono direttamente dalle mani di Babbo Natale! Per la gioia dei bambini nella stessa piazza si trova una piccola fattoria didattica e dei pony.
I mercatini di sera sono molto suggestivi, si sviluppano sulle due piazze storiche della città: Piazza Fiera e Piazza Cesare, ma anche la centralissima piazza Duomo è molto suggestiva, vestita a festa con il maestoso albero di Natale illuminato. Abbiamo assaporato un buonissimo vin brulèè e Bianca ha fatto il suo aperitivo con un buonissimo pretzel! Poi affamati abbiamo cenato con stinco e polenta presso un ristorante tipico buonissimo e siamo crollati a letto.
Il giorno dopo, siamo tornati in centro; da piazza Duomo parte un simpatico trenino di Natale che tutti i giorni fa un tour alla scoperta delle più belle vie del centro storico e degli angoli più suggestivi, utilizzando le fermate dislocate nella città. Sempre in piazza Dante, da vedere anche il presepe in legno con tanto di animali. Abbiamo deciso di passeggiare lungo le vie del centro e di fare shopping tra i vari mercatini, non facendoci mancare pause di ristoro con i prodotti della gastronomia locale quali strudel e brulè di mele, molto apprezzato anche dai più piccoli, per poi ripartire subito dopo pranzo.
a cura di
Eleonora Bagnaresi
biologa, appassionata di scienze e geografia