Burattini… che passione
Un’arte antica e sapiente
Dietro la “baracca” – un teatrino di legno alto quasi due metri – bastano pochi animatori per dare vita allo spettacolo. Appaiono dal basso, colorati e scattanti, i burattini: Arlecchino, Pulcinella, Balanzone, Cappuccetto rosso, il lupo, i tre porcellini e tutti gli altri. Testa e mani di legno fissate ad un camiciotto su cui è infilato il vestito. L’animatore inguanta il camiciotto, riscalda la voce ed il divertimento può iniziare.
Di spettacoli di burattini, in Italia, si ha testimonianza già dalla fine del XVIII secolo. Ma in molte piazze e mercati d’Europa la loro presenza è attestata già dal Cinquecento. Avevano funzione di vero e proprio spettacolo viaggiante, ma anche semplicemente di accompagnamento a qualche ciarlatano o venditore ambulante. Dietro ad ogni spettacolo di burattini, che da secoli non smette di affascinare ed attrarre pubblico di ogni età, c’è un’arte antica e sapiente. Quella che sa costruire i personaggi, dare loro vita, mettere in scena una storia.
Quella che dal 1984 contraddistingue il Teatro Amico di Adriano Farinelli a Fratta Polesine.
Adriano Farinelli Classe 1947, Adriano, quando era un ragazzo e viveva a Milano, scoprì la sua passione per il teatro recitando in diverse compagnie amatoriali. Divenuto di professione bancario, e trasferitosi in Polesine, non ha abbandonato la sua passione, ma le ha dato la forma di una vera e propria compagnia amatoriale: il Teatro Amico.
Da subito la sua scelta cadde sui burattini, che costruiva personalmente, e che portava in scena seguendo la tradizione classica del teatro di figura. Una passione contagiosa C’è un solo modo per capire se una passione è vera: verificarne il potenziale di contagiosità.
E la passione di Adriano Farinelli ha contagiato, dapprima, la moglie Anna, che oggi continua a creare insieme al marito costumi e scenografie. E più tardi la figlia Maria Selene che al teatro ha scelto di dedicare anche la sua carriera professionale. Così, dopo la laurea al Dams, ha conseguito il master sul teatro come strumento per le discipline educative presso l’Università di Bologna ed un altro presso la Verona Opera Academy in regia per l’opera lirica, contribuendo in modo significativo a qualificare il lavoro della compagnia di Fratta Polesine.
La compagnia Teatro Amico Alla famiglia Farinelli, nel tempo, si sono aggiunti: Gino Bazzan, burattinaio ed attore dalle grandi doti performative, Morris Furegato, burattinaio e talentuoso attore ed animatore, Tiziano Fontan, tecnico e voce e Adriana Baccaro, voce femminile ed animatrice. Con loro il Teatro Amico ha allargato gli orizzonti anche al teatro di animazione e con un repertorio sempre più ricco di testi per bambini ed adulti, continua a crescere di consensi, partecipazioni, riconoscimenti.
Curiosità Quando si spostano per uno spettacolo, quelli del Teatro amico, usano una Bianchina del 1968, interamente dipinta a mano. E’ un’esplosione di colori e di allegria, proprio come lo sono tutte le loro creazioni!!!