Funzione ed estetica: il giusto timing di trattamento
Nella mia pratica clinica quotidiana, mi rendo spesso conto come ci sia molta confusione da parte delle mamme circa la necessità di trattamento ortodontico dei propri figli soprattutto nella fascia di età 6-10 anni. In effetti il confronto con altre mamme ed il paragone con i ‘compagni di scuola’ può generare molti dubbi. Molta chiarezza oggi è stata finalmente fatta dal mondo scientifico e dalle linee guida ministeriali che, univocamente e chiaramente, hanno definito il corretto timing di trattamento delle diverse malocclusioni.
Prevenire (4-6 anni)
1. l’igiene orale domiciliare (spazzolino e dentifricio) deve essere eseguita in maniera scrupolosa e sotto la supervisione del genitore almeno 2 volte al giorno, con particolare attenzione alla sera prima di andare a dormire. Ricordo che anche i ‘denti da latte’ hanno la stessa importanza dei permanenti in quanto una loro perdita precoce per carie (cadono prima del previsto!) porta a futuri problemi di posizione dei permanenti.
2. controllare l’assunzione di zuccheri lontano dai pasti.
3. fare almeno una visita odontoiatrica di controllo.
Intercettare (7-10 anni)
1. Fare una visita ortodontica con relativa radiografia delle arcate dentarie (secondo giudizio del dentista o del pediatra) quando si iniziano a cambiare i primi denti: questo consentirà di valutare la presenza e la posizione dei denti permanenti che si stanno formando e la corretta armonia di sviluppo tra la mascella superiore e la mandibola inferiore.
2. correggere i problemi scheletrici trasversali superiori (palato stretto scheletrico)
3. correggere i problemi scheletrici sagittali superiori (mascellare troppo avanti o troppo indietro)
4. correggere abitudini viziate
5. correggere denti sporgenti superiori per rischio traumi.
Curare (11-15 anni)
1. Correzione dei denti non allineati o affollati
2. correzione delle malocclusioni scheletriche sagittali inferiori (mandibola troppo indietro o troppo avanti)
3. correzione di tutte le malocclusioni dentali.
a cura di
dr Guglielmo Meschia
odontoiatra:
specialista in Ortodonzia
Clinica DRM Rovigo