Maratona regionale di lettura “Veneto Legge II ed.”
Il Veneto Legge – II Edizione
C’è un Veneto da scoprire leggendo Veneto patria di grandi scrittori e scrittrici, come Dino Buzzati, Carlo Goldoni, Antonia Arslan, Andrea Zanzotto, Emilio Salgari, Mario Rigoni Stern, Gian Antonio Cibotto… e di storie affascinanti come quelle scritte da William Shakespeare e ambientate a Verona o a Venezia.C’è un Veneto da scoprire leggendo che insegna l’amore per la terra, che apre al mondo intero, che sa indagare profondamente l’animo degli uomini, che ci educa ad un mondo migliore.
Il 28 settembre la Regione del Veneto celebra i libri e la lettura ad alta voce.
Lo fa con la seconda edizione della Maratona di lettura, ideata e realizzata dall’assessorato alla Cultura.
Alessandro Corazzari, assessore alla Cultura della Regione Veneto ce ne parla…
Cosa si porta nel cuore l’assessore Cristiano Corazzari della prima edizione?
Mi porto nel cuore la grande partecipazione, il coinvolgimento spontaneo e la rete di relazioni che si sono create semplicemente per il piacere di leggere insieme. Le persone, i libri, le storie narrate sono stati i veri protagonisti di un’esperienza per me indimenticabile. Un risultato straordinario se pensiamo che nella sola giornata della Maratona, il 29 settembre 2017 appunto, si sono svolti mille eventi e che 200 mila sono state le persone coinvolte, alle quali si sono aggiunte altre 30 mila persone attive sui social. Alla prima edizione hanno aderito 332 biblioteche, 378 scuole, 117 tra case di riposo, gruppi di lettura, case private, sedi di associazioni, esercizi commerciali.
Quali sono le collaborazioni al progetto?
Nell’edizione 2018 si riconfermano le importanti collaborazioni con il Miur e l’Ufficio scolastico regionale per il Veneto e l’ Associazione italiana biblioteche del Veneto. A queste si aggiungono nuove partnership come: l’Associazione librai italiani, Confcommercio Veneto, il Sindacato italiano librai e cartolibrai, Confesercenti Veneto e l’Istituto regionale ville venete.
L’Unione europea ha inoltre concesso al progetto il logo “2018 anno europeo del patrimonio culturale”, in virtù del fatto che abbiamo voluto puntare soprattutto sulla tradizione, suggerendo ai nostri “maratoneti” la lettura di autori veneti o di libri che raccontano il Veneto o che semplicemente sono ambientati in questa terra meravigliosa. Altre importanti collaborazioni sono quelle dei “portavoce ufficiali”, veri “testimonial“ dell’importanza della lettura e della conoscenza, proprio per la loro esperienza e competenza. Per Rovigo c’è lo scrittore Mattia Signorini. Alla Maratona hanno inoltre aderito scrittori e scrittrici, sportivi, scuole ed enti di formazione, istituzioni e varie forme di reti tra cui quella delle biblioteche, delle scuole, dei premi letterari e di molte associazioni.
Cos’è esattamente “Il Veneto legge” ?
Un progetto culturale straordinario e semplice insieme, nato con l’obiettivo di promuovere il valore del libro e rendere sempre più contagiosa la passione per la lettura. Ideato anche per favorire la crescita intellettuale e di conoscenza della nostra Comunità. Per valorizzare la lettura corale ad «alta voce», per sviluppare i valori dell’aggregazione e del confronto.
Per “leggere insieme” ovunque: nelle biblioteche, nelle scuole, nelle librerie, negli ospedali, nei luoghi più inusuali: dove si studia, dove si lavora, dove si educa e ci si diverte, dove, semplicemente, si vive. E per far crescere il settore legato al libro e all’editoria. Lo considero soprattutto un progetto che ha il merito di farci sentire parte viva della tradizione letteraria e culturale della nostra terra.
Abbiamo mutuato dal mondo dello sport la metafora della “maratona a staffetta” in cui il “testimone” è il libro. A passarselo di mano in mano sono donne e uomini, giovani, anziani, persino bambini, a cui, per altro, sono dedicati molti eventi. Così proviamo a rinsaldare un legame tra generazioni che diventa vincolo affettivo prima di ogni cosa.
Perché è importante leggere insieme e ad alta voce?
Credo sia soprattutto un’occasione di confronto con cui ribadiamo la nostra volontà di esistere come lettori e anche come realtà editoriale e culturale. Se il Veneto è cresciuto davvero tanto nel corso dei tempi, lo deve al dinamismo della sua economia, ma anche e soprattutto a persone di cultura, a università prestigiose, a case editrici, a istituzioni, a centri di ricerca che hanno profuso sapienza, qualità e bellezza.
Leggere è allora pianificare il nostro futuro, intravvedere nuovi orizzonti e recuperare nuove energie per affrontare meglio le complesse problematiche del nostro tempo.
a cura di Micol Andreasi, giornalista
Elenco completo
e aggiornamenti sul sito: www.ilvenetolegge.it
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