Itinerari tra le sponde del Po in bici o in auto
Vi presentiamo la seconda Tappa del nostro percorso fra le sponde del Po
Polesella – Garofolo – Raccano
Ancora per chi non se la sente di pedalare a lungo sotto il sole, ma vuole seguire la proposta di itinerario lungo le strade del Po, ci può raggiungere comodamente in auto a Garofolo presso il Muvig. E’ questa la nostra seconda tappa. Non può sbagliare. Segua le indicazioni. La casa museo del pittore del Rinascimento dista circa 6 chilometri dal lido Vento di Supa.
Chi si muove in auto può raggiungere ogni tappa senza problemi.
Per chi ha voglia di sgambettare, invece, in marcia!
Con l’auto ci portiamo dall’altra parte del fiume sulla sponda sinistra, in Polesine. Parcheggiamo di fronte al Municipio di Polesella. Il percorso in bicicletta, che può essere anche accorciato, necessita di gambe allenate, è lungo circa 12 chilometri…
Dal Municipio, prendiamo la direzione per l’argine e proseguiamo lungo la strada alta, che la domenica è chiusa al traffico, in direzione Garofolo. La prossima tappa è infatti la casa museo del pittore Benvenuto Tisi da Garofolo, detto il Garofalo. Dista circa 6 chilometri dal municipio. Tutti panoramici sul grande fiume da una parte e la suggestiva campagna polesana dall’altra. Dobbiamo seguire le indicazioni per il Muvig. E’ un museo virtuale innovativo allestito dentro la casa natale dell’artista. Le proiezioni, le ricostruzioni su grande scala dei dettagli delle opere del pittore rinascimentale tra i più apprezzati dalla Corte Estense, sanno catapultare il visitatore nell’energia cromatica e nella forza del suo disegno.
Dopo la visita, possiamo proseguire per via Benvenuto Tisi, si tratta di un breve tratto che si unisce a via Raccano. Imboccata la strada per Raccano, procediamo tra la campagna polesana, costeggiando le balle di fieno, un antico essiccatoio ed un canale che un tempo segnava il confine tra la Serenissima e gli Estensi. La strada ci conduce ad una delle più antiche pievi del Polesine: è quella dedicata alla natività di Maria e risale al XIII secolo, a Raccano, appunto. Se chiamate il parroco di Raccano e Polesella potete concordare una visita (ne vale la pena!)
Grazie al sindaco di Polesella, prof. Leonardo Raito, per averci accompagnato a conoscere questo pezzo di Polesine
a cura di Micol Andreasi, giornalista