La mia prima visita dal dentista!
Come affrontare la prima visita.
- La prima visita deve essere per il bambino un’ esperienza positiva, piacevole e gratificante.
- E’ raccomandabile fissare l’appuntamento in giorni tranquilli (in cui il bambino non abbia altri impegni) preferibilmente al mattino o nel primo pomeriggio (non deve essere stanco).
- E’ preferibile portare il bambino al primo appuntamento accompagnato da solo un genitore
( il bambino potrebbe pensare che la presenza di tutti e due i genitori sia sintomo di una situazione grave) ed arrivare all’appuntamento giusto 10 minuti prima dell’orario fissato per permettere al bambino di giocare con altri bambini in sala d’attesa. - Meglio evitare di dire al bambino come comportarsi durante l’appuntamento (non piangere o essere bravo), non nominare parole che possano provocare nel bambino paura (come per esempio male, paura, dolore) e informare il bambino riguardo la visita solo qualche giorno prima senza enfatizzare troppo questo evento.
A che età fare la prima visita.
E’ consigliata verso i 3-4 anni indipendentemente dalla presenza o meno di problematiche dentali. Durante la prima visita il bambino ha l’opportunità di prendere confidenza sia con il personale odontoiatrico che con l’ambiente.
Durante la prima visita vengono spiegati al piccolo paziente ed ai genitori i principi fondamentali della prevenzione e le eventuali fasi del piano di trattamento. E’ utile inoltre per avere qualche consiglio per evitare che cattive abitudini si instaurino in maniera profonda nel bambino. Prima di affrontare qualsiasi intervento operativo è utile che medico e piccolo paziente entrino in sintonia, raggiungendo insieme “un’alleanza terapeutica”.
Attraverso il gioco il bambino si sentirà a suo agio, mediante il dialogo e la spiegazione di ciò che dovrà affrontare il dentista cercherà di capire le sue paure e di ottenere la sua fiducia.
Durante la prima visita in genere vengono date specifiche istruzioni e dimostrazioni di come spazzolare quotidianamente i denti, motivando i bambini all’igiene orale quotidiana.
Paura del dentista?
La paura è un’emozione importantissima che ci aiuta a capire da cosa dobbiamo difenderci.
La paura del bambino che si trova la prima volta davanti ad uno specialista con tanto di camice che fa cose che neanche mamma e papà conoscono è degna di molto rispetto. Molto spesso, però, il bambino ha paura solo perché non conosce quella realtà. Il dentista sa che al bambino bisogna spiegare tutto ciò che farà nell’immediato e nel successivo appuntamento. Quando il bambino sa cosa dovrà affrontare e decide in piena autonomia di farlo, senza forzature né imposizioni, collaborerà anche nelle manovre più difficili.
Spiegato loro che non c’è bisogno di anestesia perché spesso la cura dei denti decidui non la richiede, i bambini diventano subito bravissimi e collaboranti e stupiscono per la loro capacità.
Cos’è la fluoroprofilassi?
L’adeguata presenza di fluoro nel cavo orale riduce il rischio di carie. Ad oggi, l’utilizzo del fluoro per via topica (dentifrici, gel, collutori) è considerato più efficace rispetto a l’utilizzo della via sistemica (compresse, gocce). E’ consigliato quindi utilizzare dentifrici fluorati ma con un’accurata supervisione da parte del genitore della quantità di dentifricio somministrato per evitare fluorosi (eccessiva assunzione di fluoro).
Cos’è la sigillatura dei solchi?
La sigillatura è una metodica di prevenzione della carie che consiste nell’applicazione di uno smalto fluorato sui solchi dei molari permanenti che erompono attorno ai 6-7 anni. Infatti nei bambini la maggior parte delle carie si manifesta nelle irregolarità dello smalto, mentre con i sigilli si mantengono i denti sani nel tempo.
Una novità: lo scanner intraorale!
Da oggi possiamo dire addio alle fastidiose impronte per l’apparecchio! Queste nuove apparecchiature permettono di prendere le impronte senza l’utilizzo della pasta e “far giocare” i bambini con una telecamera intra orale.
a cura della Dott.ssa Pipinato Roberta
dello studio dentistico Zulian Pipinato di Rovigo