Perchè ci si traveste a Carnevale?
Appena dopo il Natale e l’Epifania i nostri bambini non fanno quasi in tempo a giocare con tutti i regali che Babbo Natale gli ha donato e a digerire i dolcetti che la Befana ha portato che già la loro mente è catapultata al Carnevale!
Ebbene si care mamme, finite le festività natalizie arriva quel breve periodo che i bambini tanto apprezzano e che ha inizio a partire dal giovedì della seconda settimana di Febbraio il “giovedi grasso” per poi concludersi con il celebre MartiGrasso.
In parte la colpa l’ha si può attribuire alla nostra società che ogni anno provvede a far si che dopo il 6 gennaio, nei supermercati avvenga una vera e propria invasione di crostoli e frittelle in abbinata addirittura alla colomba pasquale, questa un po’ in anticipo! Cosicchè in tutte le case, le famiglie italiane si ritrovano ad avere pandoro, panettoni, crostoli e anche una colomba!
Il Carnevale, oltre a permettere ai bambini tre giorni di riposo dalle lezioni scolastiche è un periodo apprezzatissimo perché offre la possibilità di travestirsi nei panni delle maschere più originali: dai supereroi preferiti, ai personaggi dei cartoni animati fino alle maschere più tradizionali di pulcinella e arlecchino.
Ma perché ci si traveste in questo periodo?
Cosa si nasconde dietro la voglia e al desiderio di indossare degli abiti diversi dal solito, nascondere il proprio viso con maschere o travestirsi da qualche personaggio?
La prima ipotesi è da ricercarsi nell’antica tradizione pagana. Durante il periodo dei saturnali che hanno poi dato origine al carnevale, si era soliti invertire i ruoli all’interno della scala gerarchica imposti dalla società: ovvero il povero per una volta poteva tramutarsi in ricco e viceversa e dunque chi lo voleva, poteva nascondere la sua vera identità con dei travestimenti anche scherzosi per dedicarsi ai piaceri del corpo e del cibo.
La seconda ipotesi è legata alle popolazioni arcaiche presso le quali si pensava che, mascherandosi, gli spiriti dei defunti fossero invitati a venire sulla terra. A essi veniva data la possibilità di divertirsi e fare baldoria in cambio però di raccolti abbondanti.
Di conseguenza, vediamo come il significato di mascherarsi sia quello di “togliersi” i propri abiti per assumere le sembianze di qualcun altro: infatti il termine Carnevale, in latino carnem levare, significa per l’appunto “eliminare la carne”; nel Medioevo vigeva infatti la prescrizione ecclesiastica di astenersi dal mangiare carne a partire dal primo giorno di Quaresima, cioè dal giorno successivo alla fine del Carnevale, sino al giovedì santo prima della Pasqua.
Ritornando a noi, immagino che anche voi care mamme, come me del resto, siate alla ricerca sicuramente di costumi e maschere; anche perché i bambini al giorno d’oggi sono sempre più esigenti. Ecco che allora scatta la caccia al costume!!! Come walkirie partiamo alla ricerca di quel determinato vestito che tanto desidererebbe nostro figlio e che anche altre 5000 mamme stanno cercando…
Così per chi non desidera andare a caccia o preferisce creare qualcosa “handmade” o semplicemente dare un tocco personale al vestito, vi propongo un travestimento che potrete realizzare facilmente a casa vostra anche in compagnia dei vostri bimbi: una maschera pom-pom.
Siete pronti per divertirvi un po’ insieme ai vostri piccoli?
MASCHERA POM-POM
Materiale: cartoncino, lana di vari colori o pom pom già fatti, forbice, colla a caldo o vinavil, bucatrice
Prendiamo del cartoncino spesso e con la matita disegniamo la forma che più ci piace e che vogliamo dare alla nostra maschera. Largo alla fantasia! Prendiamo le forbici e ritagliamo secondo il tracciato. Creiamo alle due estremità due fori per inserire in seguito il nastro per poterla indossare: in questo caso si può utilizzare una bucatrice o semplicemente un oggetto, come la matita, che abbia una forma circolare.
Prendete una forchetta ed incominciate a far girare la lana attorno, badando bene all’inizio di fermarla con un nodino. Dopo aver creato una piccola matassa, tagliate un pezzo di filo di lana che vi servirà per andare a stringere la matassa nella sua metà. Fate nodino e lentamente sfilate la matassa dalla forchetta, con la forbice iniziate a tagliare la lana da entrambe le parti della matassa. Il risultato un piccolo pom-pom colorato! Ma non è finita… sempre con l’aiuto della forbice incominciate a tagliuzzare di qua e di là per rendere più gradevole il vostro pom-pom. Alla fine prendete la colla a caldo o semplicemente vinavil e con il vostro bambino incominciate a ricoprire la maschera. Et voilà, avrete una maschera super coloratosa e morbidosa!
Quindi lasciatevi travolgere da una pioggia di coriandoli, mangiate crostoli e frittelle e divertitevi assieme ai vostri bambini. E mi raccomando… il carnevale è un giorno di divertimento, quindi non costringiamo i bambini a travestirsi se non lo desiderano!!