Sicurezza a Scuola
La scuola perfetta è quella che respira da sola.
Tutta su un piano, resistente a terremoti e incendi. L’edificio nel quale i nostri ragazzi e bambini passano la maggior parte del loro tempo dovrebbe essere una costruzione in legno con la concezione di “casa clima” a basso consumo e sana. Dovrebbe quindi avere un impianto che si occupa del trattamento dell’aria con almeno quattro ricambi l’ora, cosa che garantirebbe salubrità e soprattutto difenderebbe gli studenti dagli allergeni.
La scuola sicura
Scale e corridoi La scuola sicura, dal punto di vista strutturale, non dovrebbe avere scale perché uno dei maggiori rischi, fonte di incidenti, sono le cadute dagli scalini e nei corridoi.
Le scale devono almeno avere il dispositivo antisdrucciolo sui gradini e il corrimano anche all’altezza dei più piccoli. Nessun ostacolo e nessun tipo di tappeto dovrebbe impedire o rendere difficile il passaggio nei corridoi, mentre, tutto ciò che è sospeso dovrebbe essere attaccato oltre il metro e mezzo (attaccapanni, estintori).
Gli spazi comuni (bagni, mense, ambienti per il gioco interni ed esterni) oltre ad essere puliti costantemente garantendo l’igiene, devono avere porte di sicurezza tali da non possedere superfici vetrate e punti di schiacciamento in corrispondenza degli stipiti. Nei bagni dovrebbero esserci piastrelle antiscivolo, in caso contrario le superfici devono essere sempre asciutte e le calzature dei ragazzi/bambini non devono essere lisce. Bidet e water non devono essere sospesi, mentre i lavandini devono essere ben ancorati così come gli specchi. Ed è bene verificare il loro punto di fissaggio almeno una volta all’anno.
I banchi, senza scollamenti o rialzamenti delle superfici laminate, all’interno delle classi devono permettere il facile deflusso degli studenti e quindi tra ogni fila è opportuno un corridoio di almeno un metro. I termosifoni devono essere protetti con gli appositi paracolpi e non devono avere valvole sporgenti.
Gli impianti elettrici, sempre a norma e dotati di certificazione di conformità, devono, inoltre, avere un interruttore differenziale chiamato “salva-vita” che va controllato da personale esperto almeno una volta l’anno. Meglio eliminare le prese elettriche negli ambienti in cui i bambini giocano con l’acqua.
I giardini e gli spazi all’aperto non devono presentare buche e pendenze pericolose. Va fatta con regolarità la disinfestazione da insetti con prodotti naturali e non nocivi.
Educare alla sicurezza
E’ bene che il corpo docente sia sempre formato in modo adeguato per trasmettere agli studenti i giusti comportamenti in caso di incendio, terremoto e alluvione. La capacità degli insegnanti di coinvolgere i ragazzi e i bambini è fondamentale per un comportamento sicuro.
Un esempio educativo è quello realizzato nel 2001 dalla scuola Giacomo Sichirollo in collaborazione con Polistudio Spa: “Sicurezza è…”. Due libricini e dieci canzoni che parlano di sicurezza a scuola e nel lavoro, per dare un supporto ai docenti e per insegnare ai ragazzi le regole della sicurezza.
Attraverso la musica e l’abilità del professor Roberto Spremulli sono state realizzate le canzoni che i ragazzi ancora oggi cantano. La sicurezza e i comportamenti corretti sono diventati così più semplici da imparare.
I brani sono gratuitamente scaricabili dal sito: www.scuolasichirollorovigo.it
a cura di
Lorenzo Belloni
Polistudio Rovigo