In vacanza con i nonni
a cura della dr.ssa Chiara Govoni, psicologa, psicoterapeuta
Una scorpacciata di energia
Estate, tempo di vacanza.
O almeno lo è per i bambini, non sempre e contemporaneamente anche per i genitori.
In questi casi la presenza dei nonni diventa un vero e proprio salvavita, ancora di
più quando sono disponibili a portarsi in vacanza al mare, in montagna, in campagna
o semplicemente a casa loro, per qualche giorno, i nipotini.
Così mamma e papà, indaffarati e stanchi per il tanto lavoro, riescono a respirare,
almeno quando tornano a casa di sera…
In vacanza con i nonni, il legame transgenerazionale si rinsalda. La vacanza si traforma
in un’occasione per costruire ricordi indelebili e per conoscere meglio i genitori
attraverso gli aneddoti ed i ricordi dei nonni.
Il distacco dai genitori, inoltre, permette ai bambini di sperimentare un senso maggiore
di autonomia. E se qualche genitore obiettasse che c’è il rischio che i nonni
vizino troppo i piccoli, è bene che sappia che il ruolo dei nonni è diverso.
E’ dovere e prerogativa dei genitori educare alle regole, non dei nonni. E poi, bastano
pochi giorni per recuperare le abitudini casalinghe. Comunque sia, prendere
accordi con i nonni sugli orari e sulle abitudini da mantenere è fondamentale, ma
ricordiamoci che di vacanza si tratta e che proprio per questo qualche sgarro alle
regole ci sta. Non diventeranno cattive abitudini.
La nostalgia di casa potrebbe condizionare qualche momento della vacanza dei
bambini, ma basterà una telefonata per farla passare. La tecnologia aiuta moltissimo.
L’importante è non assillare i bambini con telefonate continue o messaggini.
Invece di rassicurare e di aiutarli a crescere in autonomia, si trasmette loro un
senso di ansia improduttivo.
Un consiglio ai nonni in partenza con i nipotini…
Giocate con i vostri ragazzi. Lasciatevi andare. Fate i giochi di una volta, imparate
i giochi più attuali. Ne beneficerete e tornerete a casa più giovani e felici.