MonnaLisa Touch
Nuovo laser per il trattamento dei disturbi legati all’atrofia vaginale
Sfatiamo un po’ di pregiudizi e confermiamo che in una coppia i momenti di intimità fisica sono cosa preziosa. Lo sono quando la coppia è giovane, ma continuano ad esserlo anche quando l’età dei coniugi avanza.
E’ vero, però, che in alcuni casi questi preziosi momenti sono compromessi, non dall’età matura, ma da alcuni disturbi soprattutto femminili legati a cause diverse: un post parto, una chemioterapia, l’uso prolungato di contraccettivi, la pre-menopausa.
Si tratta di secchezza, pruriti, infezioni batteriche ricorrenti, lievi incontinenze.
Insomma nulla di grave, ma tale da rendere difficile, a volte impossibile, l’intimità con il coniuge.
Ad appesantire il problema ci sta il fatto che molte donne non comunicano il loro disagio. Tendono a trattenere, aumentando il senso di frustrazione fino a compromettere il modo di vivere la propria femminilità e a perdere l’autostima.
E’ soprattutto a queste donne che i ginecologi si rivolgono, invitandole a parlare con il partner e con i medici e rassicurando sul fatto che oggi esiste una soluzione al problema.
La soluzione in questione si chiama Monnalisa Touch, una tecnica laser non invasiva, senza controindicazioni o complicanze, capace di ridurre ed eliminare del tutto ogni disturbo, con risultati permanenti nel lungo periodo.
Utilizzata in Italia già da alcuni anni con risultati più che soddisfacenti in centinaia di donne, da qualche tempo la tecnica è arrivata in Polesine.
A disporre di Monna Lisa Touch, tra i primi nel Veneto, sono i ginecologi del Poliambulatorio Sant’Anna di Lendinara.
Per il dottor Antonio Gandolfi del Sant’Anna “a volte basta davvero poco per risolvere disturbi dalle implicazioni relazionali gravi. La prima cosa da fare è parlarne, la seconda è conoscere come funziona MonnaLisa Touch.
Un trattamento laser – precisa il ginecologo – indolore e mininvasivo che va ad agire delicatamente sui tessuti della mucosa vaginale, stimolando la produzione di collagene, migliorando la funzionalità della zona trattata e ripristinando il corretto equilibrio trofico della mucosa”
a cura di:
Dr. Antonio Gandolfi
Ginecologo