Il vaccino
Ad oggi nessuna emergenza meningite in provincia di Rovigo ed in Veneto.
Lo conferma il pediatra Massimo Pasqualini, referente dell’associazione medici pediatri della provincia.
“I recenti casi di contagio verificatisi in Toscana – spiega il dottore – non rappresentano un rischio reale imminente per i nostri bambini. Sono prova, però, dell’importanza e della necessità delle vaccinazioni secondo lo schema previsto dal Calendario per la Vita 2016 che ogni Regione dovrebbe seguire. Nello specifico caso della meningite che tanto preoccupa in questi giorni, più suscettibili sono i bambini sotto i 2 anni e i ragazzi più grandi, che per motivi di studio o divertimento tendono a spostarsi molto aumentando la possibilità di essere contagiati”.
Pasqualini conferma che il Veneto in merito alla disponibilità ed al servizio vaccini è una delle tre Regioni più virtuose d’Italia. Ultimamente sembrerebbe esserci un tendenziale aumento del numero di bimbi che seguono con regolarità il calendario delle vaccinazioni.
“Dopo la flessione degli anni passati – afferma – oggi finalmente i genitori stanno tornando a capire che il vaccino è l’unica garanzia contro alcune gravi malattie, a cui i nostri bimbi sono esposti anche solo per il fatto di vivere in contesti sempre più allargati alla multiculturalità.
Vaccinare il proprio figlio è anche un atto di altruismo, garantisce anche quei rarissimi bambini che purtroppo, per motivi medici, non possono essere vaccinati.
Proprio in quest’ottica è legittima la discussione in essere circa l’opportunità di reintrodurre l’obbligo vaccinale specialmente per i bambini che frequentano la comunità.”
Un altro vaccino, la cui valenza è bene non sia sottovalutata, è l’antiinfluenzale specialmente per i bimbi con patologia cronica.
Conoscete i tempi delle liste d’attesa per il vaccino del meningococco B?
Guardate che bella notizia!
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