Facciamo insieme la pizza

L’appuntamento è in cucina

INGREDIENTI

• 500 gr. di farina “0”
• 250 gr. acqua
a temperatura ambiente
• 10 gr. di
lievito di birra
• 10 gr. di sale
• 5 gr. di zucchero
• 1 cucchiaio
di olio extravergine
di oliva

pomodoro-mozzarella

Bene ragazzi, indossate il vostro grembiule da lavoro.
Forse sporcherete un po’ in giro… ma nulla di irrimediabile.

In una tazza bella capiente versate l’acqua, il lievito e lo zucchero.
Vi chiederete “a cosa serve”. Rispondo: ad attivare la lievitazione. Bastano 5 o 10 minuti ed in superficie comparirà una schiumina densa.

Ora prendete una spianatoia o un contenitore bello largo e metteteci la farina.
Al centro con un cucchiaio fate un buco largo e versatevi all’interno il composto con la schiuma. Mescolate piano. Per lavorare meglio potete usare anche le mani. (Le avete lavate? Vero?)

Posate la pasta in un recipiente e copritela con uno straccio umido.
Fate attenzione che lo straccio non tocchi la pasta.

Lasciate riposare per un’ora o due.
Il volume della pasta raddoppierà.

Non perdete tempo, preparatevi gli ingredienti per condire la vostra pizza.
Per una semplice margherita servono: passata di pomodoro (meglio conserva, di sicuro le vostre nonne ne hanno un vasetto da parte ), un pizzico di sale ed un pizzico di zucchero da mettere nel pomodoro, un po’ di origano, basilico, dell’olio e mozzarella.

Visto che roba?!
La pasta è lievitata perfettamente.
Ve l’avevo detto che lo zucchero è fondamentale.

Prendetene metà e cominciate a stenderla, se vi serve potete usare anche un mattarello. Dopo aver unto una teglia da forno (20×30), adagiatevi sopra la pasta tirata. Non preoccupatevi se non è perfetta. Le cose migliori sono imperfette all’aspetto.

Ora con un cucchiaio spalmate il pomodoro.
Coprite tutta la superficie.

Infornate a 200 gradi.
Fatevi aiutare dalla mamma per accendere e preriscaldare il forno.

Cuocete per soli 5 minuti. Poi estraete la teglia e aggiungete alla vostra pizza la mozzarella, l’origano, il basilico o quello che volete.
Ora riposizionate in forno per altri dieci o quindici minuti. Il colore dorato della crosta è segno inconfondibile che la pizza è pronta!
Ed è buonissima.

Rifate la stessa operazione con l’altra metà della pasta lievitata. Ma se non avete tempo a sufficienza, non vi agi- tate. Potete conservarla in frigo, purchè ben coperta. Sarà buonissima anche domani. E se avrete voglia di sperimentare cose nuove, usatela per farne dei panini ottimi. Buon lavoro!

maurizio_fantinato

 

a cura di
Maurizio Fantinato
docente di Enogastronomia
Istituto Alberghiero “G.Cipriani” Adria (Ro)

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