L’importanza della vitamina D per crescere bene.
D come Sole
La vitamina D è detta la vitamina del sole perché viene prodotta con l’esposizione della pelle alla luce solare (raggi UVB) attraverso una cascata di attivazione fra cute, fegato e reni.
La sua funzione principale è sull’apparato scheletrico cioè fissa il calcio alle ossa e le rende dure e resistenti.
Piu’ del 90% della produzione della vitamina D avviene tramite la stimolazione solare e solo il 10 % la si ottiene dall’alimentazione.
Il latte materno, alimento migliore che possiamo fornire ai nostri piccoli, ne è carente, percio’ a tutti i neonati viene raccomandata l’integrazione con 400 U di Vit D.
Tale misura di profilassi previene il rachitismo, malattia che ormai non vediamo piu’ da molti anni; anche i neonati allattati con latte artificiale, spero pochissimi, necessitano di tale integrazione perché, anche se i latti adattati sono fortificati con tale vitamina, le quantità non sono sufficienti per raggiungere il fabbisogno ottimale.
I ricercatori ci dicono che oltre il 60 % delle neomamme italiane ha quantità insufficienti di vitamina D per cui anche il neonato ne puo’ risentire negativamente perché lo acquisisce dalla gestante, quindi è utile fornire una supplementazione anche alla mamma in gravidanza.
Vanno sottoposti a profilassi bambini e adolescenti con fattori di rischio per deficit di Vit D. Si deve valutare lo stile di vita ad esempio il tempo di esposizione solare, sappiamo che nel periodo invernale si trascorre molto tempo indoor, complici i giochi elettronici e lo sport spesso praticato in ambienti chiusi .
Solo a Pachino in Sicilia, famosa per i suoi pomodori, i raggi solari funzionano da buon stimolo anche in inverno data la sua latidudine, cosa che non succede nel resto della nostra penisola, perché lo strato di ozono li blocca perché troppo obliqui.
Quindi, tenuto anche conto che l’alimentazione mediterranea è scarsa di cibi come i pesci grassi (tipo salmone, sgombro, merluzzo), che sono ricchi di Vit D, è utile una supplementazione da Novembre ad Aprile, che ogni pediatra vi saprà consigliare.
Forse avevano ragione i nostri genitori, parlo della mia generazione, a forzarci a bere l’odiato olio di fegato di merluzzo come toccasana per fortificarci.
Ci sono poi bambini che necessitano di una profilassi adattata caso per caso, vuoi perché nati pretermine o per il colore della pelle o perché adottati internazionali o perché sovrappeso/obesi o anche perché seguono diete vegetariane /vegane.
Particolare attenzione anche per gli adolescenti che raggiungono alla loro età il picco di massa ossea , patrimonio che si porteranno poi per tutta la vita .
Per concludere è raccomandata la supplementazione di Vit. D nel primo anno di vita, va considerata nelle età successive in inverno e per prevenzione dell’osteoporosi in età matura. Inoltre non è necessario nei bambini altrimenti sani né negli obesi/sovrappeso, il dosaggio routinario della vitamina prima di iniziare la profilassi, a meno di multipli fattori di rischio di carenza
a cura del dottor
Antonio Caserta
Pediatra di famiglia