La scuola finlandese un modello educativo internazionale

Manca ormai pochissimo all’inizio del nuovo anno scolastico e allora ne approfittiamo per fare un salto in Finlandia a conoscere meglio come funzione il sistema educativo più all’avanguardia d’Europa. Lo facciamo con l’aiuto  di Anna Pokrovskaya, insegnante presso la Kindergarten Purje  di Helsinki, Department of early childhood education

Anna

Anna Pokrovskaya, 33 anni, è nata e cresciuta a Petrozavodsk in Russia, una delle città più popolate della Carelia. In Finlandia, nella cittadina di Jyväskylä, si è trasferita 12 anni fa per intraprendere un corso di finlandese e poi, dopo la laurea, ha scelto di viverci. Ha trascorso in vacanza qualche settimana a Gaiba. L’abbiamo incontrata lì.

Jyvaskyla
Jyväskylä

Il sistema educativo scolastico finlandese è considerato il numero uno al mondo secondo le statistiche dell’ONU e di altri organismi internazionali. Il percorso della scuola elementare è diventato un modello internazionale. Partiamo da un dato: la Finlandia è uno Stato piuttosto giovane, indipendente dal 1917. Il suo sistema educativo esiste dagli anni ’60 del secolo scorso e comprende quattro fasi: educazione della prima infanzia (Varhaiskasvatus), scuola elementare (Ala-aste), scuola secondaria superiore (Yläaste), istituti di istruzione superiore (Instituutti). Ogni fase di formazione si svolge in due lingue nazionali: il finlandese e lo svedese.

L’anno scolastico inizia a metà agosto e si conclude solitamente alla fine di maggio. Durante questo periodo, gli studenti vanno in vacanza ben quattro volte: vacanze autunnali (Syysloma), vacanze natalizie (Joululoma), vacanze sciistiche (Hiihtoloma), vacanze pasquali (Pääsiäisloma).

Tutte le scuole del Paese sono in funzione cinque giorni a settimana. Il venerdì l’orario scolastico è ridotto. In generale, l’istruzione scolastica in Finlandia dura 9-10 anni e si compone di due livelli. Il primo livello è la scuola elementare. I bambini iniziano la scuola elementare a 7 anni e la frequentano per sei. Le classi junior (7 e 8 anni) della scuola primaria lavorano in un’unica aula con un insegnante permanente.

I primi due anni i bambini imparano quattro argomenti principali: matematica, lettura, lingue e storia naturale. Altre materie di studio sono l’educazione fisica e lo sviluppo creativo dei bambini. E’ proprio lo sviluppo creativo ad essere oggetto di particolare attenzione: i bambini sono educati a suonare strumenti musicali, cantare, disegnare, scolpire. Ogni anno si aggiungono nuovi elementi, e al termine della scuola primaria gli alunni hanno una conoscenza di base su tutti i principali ambiti di formazione in lingua finlandese, svedese oltre ad aver posto le basi per la conoscenza di altre due lingue straniere.

Interessante è il metodo di valutazione degli alunni. Nei primi tre anni della scuola elementare non esiste la valutazione. Nei tre anni successivi, gli studenti ricevono valutazioni orali con questa scala: soddisfacente, buono, eccellente. Solo dalla scuola secondaria superiore, si inizia ad utilizzare una scala di valutazione numerica su base dieci. Non esistono i registri cartacei o i diari. Ed i progressi del bambino vengono monitorati dai genitori attraverso la rivista elettronica WILMA. Qui dentro si trovano le annotazioni relative ai i progressi degli studenti, i commenti dello psicologo, del medico, degli insegnanti. Particolare attenzione è rivolta all’educazione inclusiva fin dall’età prescolare.

Per tutti i finlandesi in tenera età con difficoltà di linguaggio, ritardo dello sviluppo, esiste la possibilità di un piano educativo paritario. I bambini con bisogni speciali ricevono tutto ciò di cui hanno bisogno per un processo di apprendimento di successo: attrezzature, assistente personale, traduttore e così via. Un’altra caratteristica della gestione del tempo scuola è che gran parte della giornata è trascorso con attività all’aria aperta, anche quando il termometro scende sotto zero.

scuola-aperto

scuola-aperto-2

inverno

Il principio della concentrazione rilassata

C’è un altro segreto alla base del successo del processo educativo finlandese:
il principio della concentrazione rilassata. Come ci ricorda un’insegnante della scuola Matinlahden koulu di Helsinki: “Per avere un apprendimento efficace devi essere rilassato, di contro lo stress impedisce ai bambini di svilupparsi appieno.”

I principi guida del sistema educativo scolastico finlandese sono diversi.

Il primo è la gratuità del servizio. Le scuole vietano qualsiasi movimento di denaro da parte dei genitori. Inoltre, oltre alla formazione stessa, agli studenti vengono forniti gratuitamente pasti, escursioni, attività extracurricolari, libri di testo e gli strumenti necessari, tra cui tablet e e-book, trasporti.

Il secondo è l’uguaglianza. Tutte le istituzioni educative sono ugualmente finanziate e hanno le stesse capacità.

Altri due principi importanti sono l’individualità e la praticità. Per ogni bambino, gli insegnanti sviluppano un curriculum ad hoc. Il programma scolastico include solo gli elementi che saranno davvero utili nella vita. I bambini sono preparati per la vita, non per gli esami. È importante non ricordare le formule, ma imparare a utilizzare gli input ricevuti e applicare correttamente le informazioni ricevute.

ambiente

Potrebbe piacerti anche Altri di autore

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.