Rimettersi in forma, per sentirsi meglio

L’importanza di rimettersi in forma 

Dopo la gravidanza, alcune donne incontrano grandi difficoltà a tornare in forma dopo una gravidanza; generalmente i primi chili si perdono dopo qualche settimana dal parto ma ritrovare la perfetta forma fisica può essere difficile perché man mano che passano i mesi dopo la nascita del bambino aumentano gli impegni, si ritorna al lavoro e il tempo non è mai abbastanza. Il risultato è che spesso si tende a trascurarsi e questo è grave per la salute e crea gravi frustrazioni che minano l’equilibrio psico fisico della mamma. La sensazione di disagio e di impotenza è la stessa sia nelle donne che devono perdere solo 3-5 kg sia in quelle che hanno accumulato molto più peso durante e/o dopo la gravidanza.

donna-passegginoQuanto tempo?
Va precisato che non esiste un tempo standard per rimettersi in forma visto che può variare anche dal tipo di parto avuto: con il parto naturale è più veloce il ripristino dei tessuti soprattutto addominali mentre con il cesareo è più lento. Nel percorso bisogna anche considerare se la mamma è in allattamento o meno, visto che questo fattore influenza il dimagrimento ma in entrambi i casi consiglio di farsi seguire da uno specialista per non creare deficit nutrizionali al bambino e alla mamma.

Diffidate di chi promette miracoli (tipo 7 kg in 7 giorni o cose simili). Una dieta seria dopo una gravidanza prevede 3-4 kg al mese perché chi perde peso troppo velocemente per arrivare prima al traguardo brucia il muscolo e non il grasso che è quello che succede, in particolare, con i regimi proteici che eliminano, del tutto o quasi, i carboidrati (pane, pasta, patate e frutta) con il risultato che dopo qualche tempo ci si ritroverà non solo con tutti i chili che si erano persi ma anche con una bella percentuale di grasso in più!

Gli ostacoli: dopo una prima fase in cui si è perso peso abbastanza facilmente ci si potrebbe ritrovare a non perdere nulla o molto lentamente e il metabolismo “si blocca” (o almeno questo è quello che si pensa). In realtà ci possono essere una o più fasi in cui l’organismo perde con più difficoltà ed è facile dopo l’euforia iniziale farsi prendere dallo sconforto. In pratica l’organismo, a lungo andare, cerca di “difendersi risparmiando” energia perché si deve abituare al cambiamento e ad un nuovo stile di vita; quindi niente paura è necessaria solo un po’ di pazienza.

L’importante è non chiedere l’impossibile al corpo perché non va dimenticato che sono serviti nove mesi per far crescere il bambino ed è quindi corretto darsi obiettivi realistici. Dimagrire e ritornare in forma è possibile ma serve un vero e proprio “piano d’azione” dove non può mancare la determinazione e la costanza!

PIANO D’AZIONE

1 ) Modificare la spesa. Si comincia facendo una lista degli alimenti che si consumeranno durante la settimana per evitare di esporsi troppe volte alle “tentazioni” nei supermercati. Basta comperare solo i cibi che avete segnato sulla lista e che siano semplici, sani e freschi.

2 ) Non saltare i pasti. Bisogna saltare i pasti perché si obbliga l’intestino ad un digiuno prolungato che non gli permetterà di lavorare correttamente il cibo nei pasti principali. Quindi servono spuntini sani e veloci come frutta fresca, pane o cereali che saranno un aiuto anche per non arrivare affamate al pranzo o alla cena.

3 ) Attività fisica: Un aiuto fondamentale è dato dall’attività fisica che permette di perdere peso ma soprattutto preserva e tonifica la massa magra con conseguente modellamento del corpo. Le migliori attività fisiche per ritornare in forma e “bruciare” grasso sono le camminate, il nuoto, il ciclismo all’aria aperta o su una cyclette. Ovviamente va “calibrata” in base alle capacità della mamma: si inizierà con mezz’ora di passeggiata più volte alla settimana per poi diminuire il numero di uscite ma aumentandone il tempo; l’ideale è praticare almeno un’ora e venti minuti di attività.

4 ) Bere molto. Dopo il parto è un problema comune ritrovarsi con dei problemi di circolazione e accumuli adiposi che aumentano la ritenzione idrica sui glutei, fianchi e gambe; per combatterla assicurarsi di bere almeno 1,5-2 L di acqua così si eliminano le tossine e il corpo consuma più calorie favorendo così il dimagrimento.

5 ) Eliminare le calorie inutili.  Ci si deve sforzare di ridurre il fabbisogno calorico una volta terminato l’allattamento riducendo le porzioni dei cibi ed eliminando le “calorie inutili” come l’utilizzo di troppo olio o delle bevande gassate e zuccherate.

6 ) La sera non mangiare dolci. Attenzione va posta alla sera, quando spesso “ci si coccola” con qualche cosa di dolce come biscotti, gelati o torte. Questi alimenti, oltre ad avere tantissime calorie, andranno totalmente in accumulo e non verranno eliminati tanto facilmente dall’organismo. Perciò è meglio assumerli tra la mattina ed il primo pomeriggio.

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dott. Erica Finotti Biologa Nutrizionista Segretario dell’Associazione Italiana Nutrizionisti

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