Il fascino del buio
Le ombre cinesi e la Lampada di Wood
Laboratori creativi del CSI per sconfiggere la paura
Di sinistro ha solo il nome: teatro nero.
In realtà è una divertente attività ludico motoria ricreativa basata su giochi di luce e ombra possibili grazie all’uso della lampada di Wood, uno speciale neon di color viola che in assenza di luce crea una fluorescenza su materiali bianchi.
Azioni come camminare, correre, rotolare, strisciare, lanciare oggetti, prendono un risvolto totalmente nuovo ed i ragazzini muniti di una maglietta di cotone bianca, attrezzati di cerchi, funicelle, palle e cartoni di dimensioni diverse, pure questi rigorosamente bianchi, riescono a vedersi nel buio in modo diverso, fluorescente. E’ così che costruiscono non solo un gioco, ma una realtà tutta nuova.
Forse qualcuno tra i più grandi ricorderà gli effetti speciali che la palla a specchi posta in alto, al centro della pista della discoteca era in grado di creare una volta spente le luci, su vestiti, occhi e denti.
Ai bambini della scuola dell’infanzia l’attività con la lampada di Wood viene proposta per stimolarne la mimica e la gestualità esaltandone l’aspetto giocoso-fantastico.
E’ chiaro: tutto si svolge gradualmente perché l’assenza totale di luce non crei alcun disagio.
Con questo laboratorio si stimolano la precisione, la lateralità, la coordinazione, lo studio delle forme, dei colori, della percezione visiva, e affrontano il buio con il gioco, contribuisce ad abbatterne la paura.
In un paio di scuole dell’infanzia, la Pio XII di Rovigo e a Vescovana, il progetto è stato sviluppato coinvolgendo anche i genitori che sono diventati gli attori delle rappresentazioni scolastiche di Natale e di Carnevale.
Un’altra attività divertente che abbina mimica, gestualità, interpretazione aiutando il bambino a sviluppare e affinare la percezione del sé corporeo, è quella delle ombre cinesi.
Durante l’attività il bambino pone la sua figura tra un telo bianco e una fonte di luce che ne proietta la sua ombra. L’operatore lo guida nell’eseguire movimenti tali da esprimere un motivo o un tema particolare, il tutto accompagnato dalla musica per creare l’atmosfera.
L’attività con le ombre cinesi proposta dal Csi è stata talmente apprezzata a Rovigo che nell’agosto del 2014 è stata utilizzata per realizzare la festa finale dell’animazione estiva del Comune capoluogo.
Il teatro nero e le ombre cinesi non hanno controindicazioni e sono entrati a pieno titolo nel progetto motorio del Csi chiamato Fantathlon.
Jerry Ecolini