Salute e dintorni

E’ con entusiasmo che collaboro alla stesura di questo articolo, la parola “salute” ha sempre suscitato in me una grande emozione.

Che cos è la salute?
Parola ricorrente e così spesso ripetuta, per i nostri nonni era l’ assenza di malattia ed un buon sistema sanitario era dato dal numero di ospedali costruiti nel territorio.
Tanta strada è stata fatta e finalmente nel mese di novembre del 1986, grazie alla prima conferenza internazionale sulla promozione della salute, ad Ottawa in Canada, viene emanata “la Carta di Ottawa per la Promozione della Salute” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS ).

La promozione della salute è il processo che mette in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla. Per raggiungere uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, un individuo o un gruppo deve essere capace di identificare e realizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i propri bisogni, di cambiare l’ ambiente circostante o di farvi fronte.

Cambia completamente il concetto di salute, è un concetto che valorizza le risorse personali e sociali, come pure le capacità fisiche, il concetto più globale di salute porta con se una concezione della persona come unità psicofisica interagente con l’ ambiente circostante che è il presupposto per “ una promozione ed educazione alla salute. Si può quindi definire la promozione della salute come “ una medicina della persona? “ la risposta è: si, ed è, come nei nostri luoghi comuni, sentir dire: è meglio prevenire che curare.

La salute va colta in tutta la sua complessità ed è un assoluto valore che nasce ancora prima che un bambino veda la luce per la prima volta, è un principio che non appartiene più solamente al mondo sanitario ma coinvolge in modo corale i diversi settori della società, delle istituzioni e dei portatori di interesse: educazione, politiche fiscali, agricoltura, ambiente, trasporti, autorità locali.

cartaottawa“Carta di Ottawa” ci ricorda che “ La salute è creata e vissuta dalle persone all’ interno degli ambienti organizzativi della vita quotidiana: dove si studia, si lavora, si gioca e si ama”.

La famiglia, la società, ma in modo particolare la scuola, rappresentano i luoghi ideali per attuare un programma di promozione della salute, in quanto le abitudini di vita, le capacità psico-sociali ed i comportamenti favorevoli alla salute si sviluppano in gran parte nei primi anni di vita, ne consegue che sono luoghi privilegiati per aiutare i bambini nell’ acquisire una cultura favorevole alla salute attraverso l’ adozione di corretti stili di vita.

Evidenze scientifiche dimostrano che un buon stato di salute è benefico e produttivo per l’ intera comunità ed è essenziale per lo sviluppo sociale ed economico di una popolazione e per migliorare la qualità della vita e delle relazioni sociali.

Bambini e ragazzi in buona salute hanno un migliore livello di apprendimento e sono studenti con un miglior rendimento scolastico diventando di conseguenza cittadini attivi in grado di fare scelte consapevoli mirate al loro benessere, ed è proprio a questo che auspicava l’ Organizzazione Mondiale della Sanità nella stesura della Carta di Ottawa. È interesse di tutti investire nelle abilità di vita dei bambini per facilitare in loro un orientamento critico, consapevole e responsabile nei riguardi della salute.

Buona salute a tutti.

 

Gigliola-Rando

 

 

a cura di Giliola Rando
Assistente Sanitario
Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione
Azienda ULSS5 Polesana

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