Allena la tua mente

Per godersi l’estate si deve lasciare il cervello in standby?
L’estate è senz’altro la stagione preferita dalla maggior parte delle persone ma soprattutto dagli studenti di ogni età. Infatti il suo arrivo coincide proprio con il meritato riposo e la voglia di divertirsi.

Via le verifiche e le interrogazioni, chiusi i libri di testo e il diario di scuola, gli studenti si muovono “leggeri” con la testa sgombra da ogni pensiero, specie quello relativo alla scuola. A pensarci bene, però, la mente non è totalmente libera perché ci sono i compiti per le vacanze da svolgere. Ma un po’ di ripasso, ben organizzato e non fatto solo nell’ultima settimana più che altro per accontentare i genitori, non guasta.

In fondo i famigerati “compiti per le vacanze” hanno lo scopo di far ripartire lo studente con la mente un pò allenata. Vi sono, però, anche una miriade di cose interessanti da fare oltre che quelle, diciamo così, consigliate dai docenti. Non è assolutamente vero che per godersi l’estate si debba lasciare il cervello in stand-by in attesa che arrivi la riapertura delle scuole. Anzi ! Questo è il periodo migliore per mettersi alla prova e per cercare di “nutrire” la nostra intelligenza con giochi e sfide divertenti e senz’altro arricchenti sotto tutti i punti di vista.

materie2Cosa si può fare per divertirsi
e sviluppare le nostre capacità?
  

Si può, per esempio, imparare a giocare
a scacchi o a dama sfidando amici o adulti.
Si possono fare cruciverba o il sudoku.
Si può imparare a dipingere o a fare foto professionali anche con il cellulare (perché no?).

Ci si può dedicare allo studio delle Scienze Naturali grazie a un semplice microscopio o a lenti di ingrandimento che ci permettono di scoprire quello che “Madre natura” ha saputo darci.

Possiamo imparare a guardare le stelle e a riconoscere le costellazioni. L’estate è anche il periodo perfetto per imparare a fare qualche torta insieme a qualcuno che in famiglia le sappia fare. Di sicuro non mancheranno gli amici per l’assaggio. Oppure si possono improvvisare dei piccoli laboratori domestici per imparare ad usare la plastilina dando così spazio anche alla nostra creatività. Si possono vedere cartoni o film divertenti in lingua inglese. E perché no, leggere quel libro che ci hanno regalato a Natale. E poi andare nella biblioteca del paese per dedicarci alla lettura dei fumetti o dei romanzi che più ci interessano.

C’è anche una bella ed economicamente valida attività: si può diventare imprenditori e, grazie ad una piccola bancarella, vendere quei giochi e quelle cose che in fondo non ci piacciono più per realizzare qualche soldo.

Insomma, l’estate forse più che nelle altre stagioni, è il periodo perfetto per apprendere. E’ il momento giusto per utilizzare e riscoprire le conoscenze acquisite durante gli anni scolastici, per raggiungere obiettivi concreti e divertenti. E se durante le altre stagioni abbiamo studiato tanta teoria, l’estate è senz’altro il momento della pratica.

Gli esperti dicono che il saper fare è la logica conseguenza del sapere. Se solo il cervello potesse parlare, non farebbe altro che ringraziarci.

 

Natalia-Previato

 

 

a cura di Natalia Previato
docente di lettere
Scuola Secondaria di Secondo Grado

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