Il Veneto legge
Il Veneto legge è l’iniziativa della Regione per diffondere la passione per la lettura.
In un panorama nazionale dove si legge sempre meno, il Veneto desidera non solo continuare ad essere tra le Regioni che leggono di più, ma anche sensibilizzare sull’importanza del leggere. Quello veneto è un popolo di lettori. Lo dicono i numeri: il 56 per cento dei nostri corregionali nell’ultimo anno ha letto almeno un libro. La media nazionale si ferma al 46 per cento, collocando il nostro Paese agli ultimi posti delle classifiche internazionali per i consumi culturali. Ma per la Regione del Veneto molto ancora si può e si deve fare. Perché leggere non è solo accrescere la cultura personale, ma incontrare tante storie, arricchirsi di esperienze, diventare donne, uomini e soprattutto cittadini migliori.
Forte di questa consapevolezza, l’Assessore alla Cultura della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari, in collaborazione con la sezione regionale dell’Associazione Italiana Biblioteche e l’Ufficio Scolastico Regionale, ha dato vita alla prima edizione di “Il Veneto legge”
Assessore, cos’è il progetto “Il Veneto legge”?
Si tratta di una maratona di lettura nella quale sono coinvolte scuole e biblioteche, ma anche tutte le cittadine ed i cittadini che amano i libri e la lettura, o che non hanno ancora imparato ad amarli ma sono incuriositi… e ovviamente i bambini e le loro famiglie.
Si leggerà nelle scuole, nelle biblioteche, nelle librerie o a casa o in qualsiasi luogo dove qualcuno deciderà di incontrarsi e condividere un libro a voce alta. Il giorno clou di questa maratona sarà il 29 settembre, con una lettura diffusa su tutto il territorio regionale, ma anche incontri con gli autori e molte altre attività. Mutuando il linguaggio dello sport, abbiamo scelto i termini “maratona a staffetta” , il nostro testimone, però, sarà il libro
La maratona in Veneto è già iniziata. Molti sono, infatti, gli incontri di letture ad alta voce che si stanno già svolgendo e che sempre sono curati da professionisti della lettura, che chiamiamo “librofori”, mutuando il nome dai “tedofori”, i portatori della luce olimpica. Come loro, portano una luce, quella della cultura, della conoscenza che solo la lettura può dare.
Sono davvero felice che questo progetto si realizzi per la prima volta in Veneto, una terra straordinaria che ha generato grandi autori, scrittori, poeti.
Perché è importante leggere? Leggere significa favorire la crescita intellettuale, la conoscenza… Quando, come in questo caso, si creano le condizioni per una lettura corale, ad alta voce, appunto, si favoriscono valori come la capacità di condivisione, l’aggregazione, il confronto. Sono valori fondamentali per una collettività nel suo insieme migliore, più coesa, più solidale, più giusta, più consapevole. Perché i libri hanno cittadinanza ovunque, dove si studia, dove si lavora, dove si educa e ci si diverte, dove, semplicemente, si vive.
La lettura è, inoltre, centrale nel percorso di crescita di ogni bambina e bambino: favorisce l’attenzione, stimola la curiosità, sviluppa la fantasia e il piacere della ricerca in proprio, fa incontrare i racconti e le storie di ogni civiltà e tempo, avvicina all’altro e al diverso da sé. Sono esperienze imprescindibili per il raggiungimento di competenza e per lo sviluppo di ogni generazione.
Come si sviluppa la maratona fino al 29 settembre? Per preparare “Il Veneto legge” si sono già tenuti e si terranno nelle prossime settimane degli incontri di presentazione nelle biblioteche di tutte le sette provincie venete. Protagonisti di questi incontri sono i libròfori, che promuoveranno e prepareranno l’evento, fornendo consigli e suggerimenti sulle letture che sono state già selezionate scegliendo tra le opere di autori veneti o di ambientazione veneta, rafforzando così il forte legame dell’iniziativa con il territorio. In queste settimane ci si potrà allenare alla maratona, partecipando a diversi momenti preparatori e ogni realtà avrà la possibilità di organizzare in ambito locale l’appuntamento finale nelle sedi e nei modi ritenuti più opportuni. A oggi hanno aderito 200 biblioteche e sono stati programmati 50 appuntamenti, coinvolgendo più di 1.500 persone.
All’iniziativa hanno aderito anche l’Unicef, l’Associazione “Il Granello di Senape”, i licei “Duca degli Abruzzi” di Treviso e “Marco Foscarini” di Venezia, il Centro di Alta Formazione dello spettacolo di Castelfranco Veneto “Art Voice Academy”, la Biblioteca Comunale del Comune di Casier (Tv), il progetto culturale “Centorizzonti”, il festival “Rovigoracconta”, i premi letterari Giovanni Comisso, Gambrinus “Giuseppe Mazzotti”, Segafredo Zanetti – Un libro per il cinema.
Chi sono i testimoni dell’evento? I testimoni dell’evento sono scrittrici e scrittori come Isabella Panfido, Andrea Molesini, Mattia Signorini, Giovanna Zucca.
Qual è l’obiettivo della Regione? L’obiettivo è quello di creare una comunità allargata di lettori, una rete che, crescendo e maturando nel tempo, possa ancora una volta, e con più forza, riaffermare la centralità della lettura come mezzo per la crescita individuale e sociale dei cittadini e, in particolare, dei giovani.
Leggere significa pianificare il nostro futuro, intravvedere nuovi orizzonti e nuove energie e conoscenze. L’augurio è che tutti possano, leggendo un libro, entrare in contatto con idee e mondi nuovi e vivere un’esperienza emozionante, abbandonando finalmente i telefonini per qualche ora.
Per saperne di più? Tutte le informazioni che riguardano la Maratona, come partecipare, dove e come si svolgono, come organizzare un evento, vi invito a visitare il sito.