Primavera in bicicletta…
Salutare ed ecologica la bicicletta è l’unico mezzo che permette di godere di paesaggi lussureggianti, corsi d’acqua scintillanti, orizzonti liberi e cieli turchini.
I percorsi ciclabili intorno alla città di Rovigo sono in direzioni San Sisto, Roverdicrè e Boara Polesine.
Variano dai 20 ai 30 minuti, sono piani e quasi tutti curati, illuminati di sera e attrezzati di panchine per una sosta, anche se non ancora di fontanelle dove rinfrescarsi o riempire la borraccia e di Bike corner, dove poter gonfiare le ruote (progetto a cui sta lavorando la Fiab Rovigo). Sono ideali per un’uscita anche con i bimbi più piccoli che usano la bici da poco tempo.
In tutti i percorsi, il paesaggio intorno è verde e rilassante ed in tutti lo specchio d’acqua con la sua vitalità accompagna la pedalata. Lungo la Baden Powell (direzione San Sisto) una sosta è d’obbligo nella piccola chiesetta di San Sisto.
Un luogo di intimità e raccoglimento, dove il ristoro è dell’anima e del corpo insieme. Le candele, i libri di preghiera all’interno, i fiori, la fonte d’acqua all’esterno, tutto è amorevolmente curato dalla signora Odelga.
Strade a basso traffico
Con la bicicletta si possono percorrere anche le strade a basso traffico che costeggiano il Canal Bianco verso Pontecchio o in direzione opposta, verso Gavello.
A farla da padrone è ancora l’acqua e la sua vegetazione di una varietà di verdi ricchissima.
In direzione Pontecchio si può arrivare fino all’aviosuperficie per Deltaplani e da qui spingersi all’osservatorio astronomico di S.Apollinare, dove organizzano spesso visite per le famiglie.
In direzione Gavello, sempre lungo la strada che co steggia il Canal Bianco, c’è un’ampia area pic-nic. Conviene andarci con i cestini pieni e fermarsi un pò.
Prima di partire
Prima di partire per un bel giro in bicicletta con la famiglia conviene verificare alcune cose:
- che la bici sia in buono stato, che le ruote siano gonfie, i freni e le luci funzionanti, e che ci sia il campanello. Serve per farsi sentire!
- Il caschetto non è obbligatorio ma è consigliato, protegge dagli impatti fino a 25 km/h.
- E’ invece obbligatorio il giubbetto retroriflettente da usare in zona extraurbana già da 1 ora prima del tramonto.
- Potrebbe essere utile fermare i pantaloni, non solo per evitare di sporcarli ma soprattutto per noi impigliarli nella catena. Va bene una molletta o infilarli dentro il calzino.
REGOLE UTILI
- Tieni sempre le mani ben salde sul manubrio e viaggia sulla destra.
- Non pedalare contro mano.
- Usa la pista ciclabile, se presente.
- Segnala le tue intenzioni
- Fatti vedere, fatti sentire.
- Tieni gli occhi bene aperti.
- Agli incroci usa le strisce pedonali, scendi dalla bici e attraversa a piedi.
- La bicicletta non è ammessa sui marciapiedi.
- Puoi superare a destra la colonna di veicoli fermi ma attento a quando ripartono.
- Mantieni libere le orecchie per sentire i rumori della strada e non usare gli auricolari.
- E’ vietato usare il cellulare.
- In bici si va in fila indiana.
- Impara a riconoscere i segnali stradali
- Ricorda che la striscia continua indica pericolo, non può essere oltrepassata.
Quella tratteggiata: può essere oltrepassata.
Informazioni ricevute grazie alla collaborazione con FIAB Rovigo – Amici della Bici Onlus